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Lavoro subordinato e pandemia: la responsabilità del datore di lavoro per contagio da Covid-19
L’emergenza pandemica da Covid-19 ha sensibilmente modificato il modo di svolgere il proprio lavoro. Non sempre lo smart working può essere adottato nello svolgimento quotidiano delle proprie attività lavorative, alcune delle quali a seguito della pandemia hanno assistito ad un vero e proprio incremento esponenziale, che potrebbe consentire a chi purtroppo ha perso la propria posizione lavorativa, di trovare un nuovo lavoro. Non solo le specialità sanitarie, ma anche i lavori di consegna, telecomunicazione, professioni informatiche: sono tutte attività che hanno avuto incrementi di richieste sostanziali 1. Quando però si torna sul posto di lavoro, la prevenzione diventa fondamentale. Cosa accade in caso di [...]
Assegno di mantenimento: è reato il mancato versamento.
Il mancato versamento dell'assegno di mantenimento diventa reato. Finalmente coloro che si sono finora artatamente sottratti al pagamento dell’assegno di mantenimento a favore dell’ex coniuge e dei figli devono iniziare a preoccuparsi delle possibili (serie) ripercussioni. Troppo frequentemente accade infatti che, a seguito della separazione o del divorzio, i genitori non collocatari dei figli (generalmente i padri) non ottemperino alle statuizioni del Giudice il quale, a seconda dei casi, può prevedere un obbligo di corrispondere un assegno di mantenimento a favore dell’ex coniuge e/o dei figli. Perché non si paga l’assegno di mantenimento e quali conseguenze comporta la nuova fattispecie di reato. Le ragioni [...]
Cosa succede se si rifiuta o non si può accettare l’eredità?
Non sempre ereditare ed essere istituiti eredi è sinonimo di “arricchimento”. Talvolta può anche succedere che l’asse ereditario sia costituito prevalentemente da passività e che pertanto l’erede (istituito o tale per legge) non voglia accettare, oppure che non possa farlo perché premorto al de cuius o indegno (ipotesi che si verifica ai sensi dell’art. 463 c.c. quando un soggetto abbia posto in essere atti particolarmente gravi contro il defunto o contro i suoi congiunti). In tali casi, al posto del “primo chiamato”, intervengono i c.d. “chiamati ulteriori”, ossia coloro che subentrano in luogo dell’erede nel diritto di accettare l’eredità. Il codice prevede in particolare [...]
Recupero crediti: la ricerca telematica dei beni del debitore.
Un nuovo strumento per rendere più efficace l’attività di recupero crediti. Riuscire ad ottenere dal debitore il pagamento di quanto dovuto, sia che che il recupero crediti sia conseguenza di inadempimento contrattuale o il frutto di una condanna giudiziale, non è sempre facile. Anzi, notoriamente in Italia è molto difficile per il creditore rientrare in possesso delle somme che gli spettano, circostanza tristemente nota anche all’estero, dove il recupero del credito, nel nostro paese, non viene visto di buon occhio. Medesimo problema che affligge, da qualche tempo, anche il credito delle banche. Il maggior problema legato all’esecuzione forzata, spesso, è proprio la ricerca dei [...]
Valvole termostatiche e consumi involontari: come ripartire le spese di manutenzione straordinaria?
UNI 10200: le valvole termostatiche diventano obbligatorie per la contabilizzazione del calore.Dal 30 giugno 2017, come ben sanno gli addetti ai lavori, è divenuta obbligatoria l’installazione delle valvole termostatiche, che negli ultimi 7 mesi hanno imposto ai condomini l’adeguamento del rispettivo impianto di riscaldamento centralizzato alla Direttiva UE 2012/27 e alla ulteriore norma tecnica UNI 10200. Per chi non avesse ancora provveduto, è bene contattare un professionista.Sono quindi state redatte le nuove tabelle per la ripartizione dei consumi, che verranno utilizzate per la contabilizzazione dei consumi e la suddivisione, di conseguenza, delle spese connesse al consumo di calore in conformità a quanto previsto dal D. [...]
Cosa succede se si paga la multa con anche un solo giorno di ritardo?
Si tratta di un argomento che, sebbene interessi la totalità degli utenti della strada, spesso viene del tutto ignorato da automobilisti e motociclisti, i quali, dopo aver ricevuto la notifica di una multa da pagarsi entro sessanta giorni, sottovalutano la perentorietà del termine salvo poi stupirsi al ricevimento (anche dopo diversi anni) di cartelle per il pagamento di ulteriori somme e interessi. Infatti, il mancato pagamento di quanto richiesto con il verbale di accertamento, o il pagamento oltre il sessantesimo giorno (è sufficiente anche un solo giorno di ritardo), fa venir meno il beneficio del pagamento della sanzione pecuniaria in misura ridotta di un quarto [...]